Nel film cult Clerks, di Kevin Smith (1994), Dante, il protagonista, scopre, durante una conversazione che Veronica, la sua ragazza ha praticato sesso orale a 36 ragazzi (includendo lui 37). La scoperta lo irrita perché la sua ragazza gli aveva detto di essere stata a letto solo con 3 persone il che, tecnicamente, era vero. Guardando quel film lo spettatore veniva preso da interrogativi relativi al proprio partner, beandosi al tempo stesso di non essere nei panni di Dante. Ci sono sempre nuove cose da scoprire sulle persone con cui dividiamo l'esistenza, intanto possiamo farci i fatti delle altre coppie (o ex coppie), con uno strumento "social". Avete Instagram? Bene! Texts From Your Ex, è un account che raccoglie gli screenshot delle conversazioni avute su WhatsApp (o via sms, via messenger etc.) di quelli che ormai sono ex fidanzati. L’account è stato inaugurato il 24 settembre 2014 e, al momento in cui scrivo, ha già superato i 480,157 followers. Il primo screenshot postato era un’invettiva, priva di risposta, che finiva con un definitivo "Fuck you". Ma sfogliando (potete farlo qui) si trova di tutto. Se state pensando "chi se ne frega", un po’ avete ragione e un po’ no. Ma parliamoci chiaro, chi non tende l’orecchio (magari utilizzando il classico bicchiere alla parete), quando i vicini urlano tra loro e poi uno dei due sbatte la porta e se ne va? Sono certa che i miei vicini lo fanno (la cosa di tendere l’orecchio, non quella di sbattere la porta). Guardando gli screenshot ritroviamo tutte le recriminazioni tipiche delle storie che stanno finendo o che sono morte e sepolte, ma soprattutto si desumono alcune tendenze generali, per la serie: tutte le storie d'amore sono uguali, pur sembrando uniche. E tutte finiscono negli stessi, pochi, modi. 1. Lui è fidanzato, sposato, o si sta per sposare.
2. Lui (o lei) deve fare una brutta fine Una tendenza tipica è quella di augurare la morte al proprio ex. O perché si pensa che se non sta più con noi non deve più avere il diritto di vivere, o perché lo si detesta al punto che la morte sembra l'unica punizione adeguata, magari da impartire con le proprie mani
3. Lui (o lei) è confuso? Il lui o la lei (ma soprattutto lui) sbaglia destinatario, o finge di sbagliare (più lei), oppure non riconosce il mittente (sempre lui). Who is it? è la domanda ricorrente. Confusi, sbadati, che commettono errori disastrosi. Chi non ha fatto una gaffe del tipo: Lei: -Ti amo ancora Lui: -Scusa, ho aggiornato il telefono, chi sei? Lei: -La tua ex Lui: -Quale? Lei: -Sarah Lui: -Quale Sarah?
4. Le donne non tollerano gli errori grammaticali Sicuramente più che un ex inopportuno, urta un ex inopportuno e che commette errori grammaticali. Ma una correzione fa sempre piacere, soprattutto se uno ti ha appena dichiarato il proprio amore.
5. Gli uomini disperati sono schizofrenici e le donne sono decise Che pena gli ex disperati che scrivono da soli. Nessuna risposta al loro rendersi ridicoli. Oppure le loro richieste di perdono, le loro preghiere una risposta la ricevono, ma non è quella che volevano e quindi hanno una reazione schizofrenica, e quello che una frase prima stava in ginocchio a implorare, cambia voce e, radicalmente idea sulla sua amata.
Ah l'amour. Altro che parole al vento. Niente più scorre, tutto resta, sosta, si evidenzia, si condivide. I pixel ci incatenano a quello che siamo, senza benevolenza per i nostri lati peggiori. I pixel ci seppelliranno tutti, e quando saremo sotto terra i nostri nipoti avranno facoltà di ridere di noi. Intanto ecco lo screenshot del mio idolo, da conservare e utilizzare non appena si presenti l'occasione:
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PaglyGraphic designer and content editor. I like to share nice things... Archives
November 2016
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